Giuseppe Boaro, “meccanico” del gabinetto di fisica del Liceo “Carlo Botta” di Ivrea, fu un importante pioniere del Cinema. Avendo intuito le potenzialità della nuova invenzione dei fratelli Lumière, nel 1897 acquistò una loro macchina da proiezione e cominciò a portare la sua attrazione ambulante nelle piazze, fiere e luna-park dei paesi canavesani alternando brevi proiezioni ad esperimenti di fisica.

Insieme ad Italo Pacchioni, il 4 luglio 1898, Boaro offrì una “dimostrazione di fisica, meccanica, raggi X, microscopia e cinematografia” ai duchi di Genova presso il Teatro Reale del Castello di Agliè.

Nel primo decennio del 1900, nel luogo dove sarebbe poi nato il cinema Splendor, Giuseppe Boaro era titolare di un negozio di articoli sportivi, caccia, pesca ed esplosivi.

Trasmise al figlio Giovanni la passione degli spettacoli pirotecnici, che, purtroppo, morì accidentalmente a causa dello scoppio del deposito di polveri sito in zona Campasso. Forse anche a causa di questa tragedia il padre Giuseppe decise di dedicarsi esclusivamente al cinema inaugurando nell’ottobre del 1910 la sala “Splendor” in via Palestro che dagli anni ‘70 fu poi acquisita dalla famiglia Guasti che già gestiva il cinema Sirio di Piazza Freguglia (ora Ufficio Postale).